Il mercato assicurativo-finanziario è da sempre un settore poco chiaro.
La maggior parte degli operatori non si impegna a trasmettere le giuste informazioni e, anzi, a volte le complica di proposito per un maggior tornaconto personale.
Negli ultimi mesi mi hanno chiesto consulenza decine di imprenditori e tutti avevano una conoscenza superficiale delle loro polizze.
Inoltre, stavano rischiando grosso e perdendo opportunità, perché nessuno è stato capace di guidarli verso soluzioni di massima tutela e crescita patrimoniale.
Questa situazione è simile anche online, dove ricevo continuamente domande da parte dei tanti utenti che mi seguono.
Tra le numerose richieste di chiarimento ricevute, ho selezionato le domande più attuali e utili per te imprenditore, capaci di farti comprendere aspetti cruciali di questo settore.
Le ho raccolte in questo articolo e nelle mie risposte trovi indicazioni chiare da adattare alla tua situazione e trasformare in benefici concreti.
Leggendolo, avrai un’ampia panoramica del mondo assicurativo-finanziario che si rivolge all’imprenditoria, ti anticipo alcune chicche che scoprirai tra poco:
- come risparmiare migliaia di euro di TFR
- la soluzione per metterti al sicuro da azioni risarcitorie
- quali polizze evitare per non rischiare di perdere i tuoi risparmi
- come capire se il consulente a cui hai affidato la gestione del tuo patrimonio sta facendo il SUO interesse invece del TUO.
E in questa occasione, ho voluto darti il massimo valore e la maggior comodità possibile: ogni risposta, chiara e concisa, è corredata da video e articoli di approfondimento, buona lettura!
Perché negli ultimi anni c’è stata una grande rivalutazione del TFR (trattamento di fine rapporto)? Quali rischi corrono imprenditori e dipendenti?
Per legge il TFR viene rivalutato in base degli indici e, senza entrare troppo nel tecnico, questa rivalutazione si basa principalmente sul costo della vita, che negli ultimi anni è cresciuto molto.
La grande “fregatura” per gli imprenditori è che la rivalutazione comprende tutto l’importo accantonato, non solo l’ammontare dell’ultimo anno.
Ad esempio, la rivalutazione del 9% che c’è stata nel 2022, su un accantonamento di € 100.000, significa un esborso imprevisto di € 9.000.
Un’extra uscita percentuale che può rivelarsi molto pesante per le casse aziendali, a maggior ragione considerato l’incerto periodo economico che stiamo vivendo.
Ma l’azienda può salvarsi da questo ulteriore salasso?
Sì: il modo per farlo è trasferire il TFR dei dipendenti in fondi pensione (sia individuali che collettivi).
In questo modo sono le società che gestiscono i fondi (assicurazioni, banche) a farsi carico di questa rivalutazione e l’azienda non ha più questo peso.
Inoltre, le grandi compagnie che prendono in gestione i fondi pensione sono più tutelate e offrono ai dipendenti molteplici benefici, arricchendo in modo sostanziale l’importo che andranno a percepire al termine del loro lavoro.
Non solo: per l’azienda che decide di trasferire il TFR in fondi pensione ci sono vantaggi fiscali aggiuntivi.
In questo video ti mostro un caso studio reale legato all’inflazione e al TFR, in cui ho aiutato un imprenditore ad avere:
- un risparmio di costi vivi per circa 200.000 € (immediato)
- una netta riduzione del carico fiscale aziendale per i prossimi anni
- dipendenti sereni, felici e più produttivi.
Puoi entrare ancora più in dettaglio sulla corretta gestione del TFR aziendale in questo articolo:
Le sanzioni le paga solo la società o possono essere coinvolti anche l’Amministratore e i Membri del Consiglio di Amministrazione? (domanda inerente al Modello Organizzativo 231, D.Lgs. 231/01)
È una domanda interessante e molto attuale, perché con la nuova legge sulla crisi d’impresa le responsabilità dell’amministratore e del CDA sono ulteriormente aumentate.
Non basta più operare secondo il “buon padre di famiglia”.
Occorre basare tutta l’operatività aziendale seguendo dei princìpi che vanno a tutelare il patrimonio dell’impresa e l’integrità dell’azienda e dei dipendenti.
La risposta è Sì: se viene dimostrata la responsabilità in carico all’azienda, sia amministratore che consiglieri possono essere chiamati a rispondere, anche con il loro patrimonio personale.
Il Decreto Legislativo 231 del 2001 ha introdotto per amministratore, CDA e azienda la responsabilità di natura penale e pesantissime sanzioni, qualora vengano commessi reati da parte di membri interni.
E non ci sono limiti di grandezza per essere soggetti alla disciplina: anche la piccola impresa è esposta a questi rischi.
In questa normativa è compresa anche la soluzione per tutelarsi a pieno: il Modello Organizzativo di Gestione (MOG 231).
Soluzione di cui però la maggior parte degli imprenditori italiani è all’oscuro e i pochi che la adottano lo fanno in maniera errata.
In questo video hai la panoramica completa di cosa rischi e come proteggerti:
Per fare chiarezza su ogni aspetto del Decreto Legislativo 231 e del MOG vai all’articolo:
L’INPS sta fallendo? Le nostre pensioni sono a rischio?
È uno dei temi più caldi e sono diversi gli sfoghi di chi vede il suo futuro a rischio.
Molti utenti sono arrabbiati per le famose “baby pensioni” degli anni ‘80 e ‘90, dove bastavano 20 anni di contributi per andare in pensione.
Concordo che è stata una decisione scellerata, di cui ora paghiamo tutti le conseguenze.
Altri utenti si chiedono perché se sono morti così tanti anziani durante il Covid, e ci sono meno pensioni da pagare, il sistema sia ancora in affanno.
Infine, c’è anche chi si lamenta del Reddito di Cittadinanza e del fatto che toglie risorse per le pensioni.
La risposta generale è che il sistema previdenziale ha accumulato scelte sbagliate, situazioni economiche sfavorevoli, una decrescita demografica e del lavoro… tutti aspetti che al momento lo rendono difficile da riequilibrare.
L’unico elemento di conforto è che le pensioni sono un diritto inalienabile che è garantito a ogni cittadino italiano, seppur con paletti di entrata sempre più faticosi e importi erogati sempre più bassi.
Al momento l’INPS non sta fallendo, ma il bilancio peggiora di anno in anno ed esiste il reale rischio di percepire una pensione “imbarazzante”, che equivale a un reddito incapace di sostenere il tuo stile di vita.
La verità – dura da digerire – è che nonostante lo stato ti obbliga a versare i contributi, devi pensarci tu al tuo futuro.
Di solito, quando dico questo, vedo reazioni contrastanti nel mio interlocutore che si aggrappa al “ma io verso già i contributi!”
Ribadisco, per il tuo bene:
se vuoi goderti a pieno gli anni della pensione prendi in mano la situazione.
Considera che esiste un formidabile strumento che – se configurato correttamente sulle tue esigenze – ti permette di accumulare ricchezza e garantire solidità al tuo domani: è la Previdenza Complementare.
Attivandola, anche con importi piccoli, arrivi alla pensione con una maggiore base economica su cui poter contare e consenti a te e alla tua famiglia di vivere sereni.
È una soluzione tanto potente quanto poco sfruttata, che ti offre importanti agevolazioni fiscali e molti altri vantaggi.
Ecco i video per capire cosa sta succedendo all’INPS e come salvaguardare il tuo futuro:
E se vuoi ottenere i massimi benefici dalla Previdenza Complementare leggi questi articoli:
Cosa sono le Polizze Unit per il risparmio gestito?
Le polizze Unit sono tarate per investire capitale e dare una rivalutazione.
Hanno un preciso scopo di investimento e il rendimento viene influenzato in modo diretto dalle oscillazioni del mercato e dalla performance del fondo.
Si utilizzano principalmente per pianificazione finanziaria e successoria, o nel caso di patrimoni medio-grandi come polizze ad architettura aperta per ottimizzazione fiscale.
Si caratterizzano per costi di gestione mediamente più alti di altre tipologie di polizze e comportano rischi maggiori, proprio per questo è fondamentale utilizzare le polizze Unit avendo la piena consapevolezza di cosa si sta facendo e dei risultati che ci si può attendere.
Ne ho parlato all’interno del video che tratta le Polizze Vita e mostra le insidie di questo tipo di polizze:
In questo articolo puoi approfondire il funzionamento delle polizze vita e scoprire quale strumento ti permette di rendere inattaccabile l’80% del tuo patrimonio:
➡️ Polizze Vita: la grande bugia che mette a rischio il tuo patrimonio
A cosa servono le Polizze D&O?
Le Polizze D&O (Directors & Officers) sono la soluzione ideale per erigere una completa barriera di protezione sulle figure aziendali di vertice: Amministratori, Membri del Consiglio di Amministrazione, Direttori Generali, Sindaci, Dirigenti.
La funzione di questo tipo di polizze è tutelare il patrimonio personale di amministratori e dirigenti di società dalle richieste avanzate da terzi a titolo di risarcimento danni.
Inoltre, proteggono l’azienda dagli effetti negativi che un contenzioso con una figura dirigenziale può causare all’operatività e all’immagine dell’azienda stessa.
Oggi le responsabilità di chi gestisce un’azienda sono sempre più ampie e la platea di chi può avanzare richieste di risarcimento nei tuoi confronti è numerosa: creditori, clienti, dipendenti, qualsiasi tipo di autorità.
Ecco perché tutelarsi non è più un’opzione ma diventa una scelta strategica finalizzata al mantenimento dell’operatività aziendale e al suo successo.
A maggior ragione se consideri che queste polizze sono interamente deducibili.
Qui hai il video con tutti i benefici delle polizze D&O:
Puoi approfondire i motivi (sono più di 10) che rendono le polizze D&O una risorsa imprescindibile per Amministratori e PMI, soprattutto nell’attuale situazione economica, in questo articolo:
➡️ Polizza D&O: l’arma segreta dell’imprenditore per tutelare se stesso e l’azienda
L’inflazione è ancora alta, cosa dobbiamo aspettarci? Che rischi corriamo come imprenditori e cittadini?
Le conseguenze dell’inflazione alta coinvolgono vari aspetti e possono avere effetti devastanti sul tuo reddito e la tua azienda.
È un tema sulla bocca di tanti, ma che raramente viene approfondito a dovere.
Come imprenditore ti sarai già accorto di quanto l’inflazione agisca in modo subdolo e intacchi numerosi aspetti aziendali, i più evidenti sono:
- blocco/diminuzione dell’operatività
- considerevole riduzione delle entrate
- aumento dei costi di produzione (spesso spropositato).
Le conseguenze generali sono: utili sempre più risicati (se non azzerati) e la sopravvivenza aziendale a forte rischio.
Ti mostro fin dove possono arrivare gli effetti dell’inflazione e, soprattutto, come annullarli (sì, è possibile) nei due video di seguito, ancora attuali:
Se senti che questo tema ti riguarda particolarmente, a tua disposizione hai anche questi articoli:
➡️ Gli effetti dell’inflazione sul mercato immobiliare, sul potere d’acquisto e sugli investimenti
Con Eurovita ho rischiato di perdere i miei risparmi, come posso evitare che accada di nuovo?
Eurovita è (era) una nota compagnia assicurativa specializzata nel ramo vita – investimenti e risparmio – che recentemente ha bloccato 19,72 miliardi ai propri utenti.
Un altro caso di mala gestione in cui ad andare in fumo sono i risparmi degli italiani.
Fai attenzione: oggi tutte le compagnie assicurative sono sotto pressione e situazioni simili possono accadere di nuovo.
Nonostante l’incertezza attuale, c’è una soluzione per mettere davvero al sicuro i tuoi risparmi e far sì che producano reddito aggiuntivo per te, senza l’angoscia di rischiare di perdere tutto.
Ma non è un “prodotto magico”: è invece il frutto di un’analisi accurata del tuo reddito e del tuo patrimonio a cui far seguire soluzioni di investimento su misura, che tengano conto delle tue necessità e della tua propensione al rischio.
Ecco il video che tratta il caso Eurovita e ti svela cosa fare per evitare di finire in queste drammatiche situazioni:
E per tenerti a distanza di sicurezza da queste trappole, trovi un ulteriore approfondimento qui:
Come funziona il TFM (Trattamento di Fine Mandato per l’Amministratore) e il suo rendimento?
Per prima cosa chiarisco un aspetto importante: il TFM è concesso solo agli amministratori aziendali e a chi presta servizio senza vincoli di subordinazione, non va confuso con il TFR che è indirizzato ai dipendenti.
Il TFM è utilissimo per accumulare ricchezza e ottenere agevolazioni fiscali a beneficio dell’azienda (non esistono altri strumenti per accumulare in modo LEGALE una così grande liquidità e asset finanziari in favore del dirigente).
È uno strumento finanziario tanto potente quanto poco conosciuto da commercialisti e consulenti vari.
Questa è una grossa lacuna, perché il TFM funziona da meccanismo economico di protezione e crescita, sia per la figura dell’amministratore che per l’azienda.
Scopri tutti i benefici del TFM e come impostarlo in modo ottimale in questo video:
Per approfondire, ecco per te l’articolo dedicato al TFM:
Cosa mi consigli di fare per valutare il mio consulente e accertarmi che stia facendo il meglio per me?
Questa è la domanda che ho preferito, perché significa che finalmente gli imprenditori si stanno svegliando!
Non puoi più permetterti di accettare una polizza a scatola chiusa o prendere per buono tutto quello che il (pseudo)consulente di turno ti propina.
Al contrario, è vitale la massima consapevolezza in quello che fai, per un semplice motivo:
se al momento del bisogno scopri che la polizza, invece di tutelarti ti lascia in mutande, sei tu quello che ci rimette patrimonio personale e aziendale.
Per valutare qualsiasi consulente (finanziario, bancario, assicurativo, agente, broker) segui questo principio cardine:
tutto deve partire da una precisa analisi della tua intera situazione.
Una precisa analisi su di te e dei tuoi asset è il punto di partenza per portare a galla gli aspetti scoperti che minano il tuo patrimonio e reddito.
Capito questo, si procede a individuare soluzioni per chiudere tutte le falle.
E quello che ti viene proposto non deve mai partire dalla compagnia (tipo “l’offerta del mese”), ma sempre dal consulente, solo dopo aver capito la tua situazione.
Ti basta quella (spiacevole) sensazione di non aver compreso bene perché ti viene proposta una determinata polizza o percepire insistenza, per sapere che non sta lavorando nel tuo interesse.
Sai di avere un valido consulente al tuo fianco se:
- controlla in modo accurato la tua situazione personale, familiare, imprenditoriale e l’utilità delle polizze già attive
- porta a galla gli aspetti scoperti che minano il tuo patrimonio e reddito
- individua soluzioni su misura per te capaci di minimizzare o annullare gli effetti anche del più grave imprevisto
- in tutte le fasi ti rende partecipe e ti aiuta a comprendere il perché di ogni scelta
- tiene sempre in considerazione e le tue esigenze e possibilità attuali, senza mai forzare la vendita
- solo dopo aver messo in sicurezza il tuo intero patrimonio, valuta con te una possibile pianificazione finanziaria per ottimizzare il carico fiscale e produrre reddito aggiuntivo dai tuoi risparmi.
Ho svelato pubblicamente il conflitto di interessi che predomina in questo settore – che porta i consulenti a fare i loro interessi invece dei tuoi – in ben quattro video:
E ho approfondito ulteriormente un tema così importante in questo articolo iper-dettagliato, leggilo per capire se il consulente pensa più al suo tornaconto che alla tua tutela:
➡️ La (scomoda) verità sui consulenti assicurativi e finanziari in Italia
Aggiusta la rotta: passa da prodotti assicurativo-finanziari inutili e capaci di sabotare la tua azienda dall’interno, a solide soluzioni che ti fanno da alleato verso il successo
Bene, hai visto molti dei prodotti che il mondo assicurativo-finanziario offre agli imprenditori e come farli fruttare al massimo.
Hai anche scoperto che è possibile ribaltare la situazione e volgere a tuo favore episodi critici, come la rivalutazione del TFR causata dall’inflazione.
Tanti aspetti sono stati chiariti e siamo giunti alla conclusione di questo importante articolo (contiene così tanto valore da meritarsi di essere salvato nei preferiti e condiviso).
E mi auguro tu abbia compreso l’enorme differenza che fa l’essere affiancati da un professionista specializzato in questo settore, che intuisce quale prodotto si adatta meglio alla tua specifica situazione e lo trasforma per te in una soluzione su misura.
Poco più sopra ho riportato i punti cardine che un valido consulente dovrebbe sempre rispettare quando lavora per te e con te.
Sono gli stessi che mi guidano nel mio ruolo di Consulente Patrimoniale e che hanno fatto da pilastro nella realizzazione di una metodologia unica – Patrimonio Protetto – grazie alla quale:
- hai la piena consapevolezza della tua situazione reddituale e patrimoniale
- metti in sicurezza reddito, azienda e patrimonio personale, anche nelle situazioni più difficili
- ottimizzi il carico fiscale e incrementi il valore dei tuoi risparmi
Per scoprire in dettaglio tutto quello che ti offre e per chiarire ulteriori dubbi sul mondo assicurativo-finanziario, richiedi subito la Consulenza Gratuita Patrimonio Protetto.
Clicca su questo pulsante e compila il modulo in fondo alla pagina che si apre:
Alla Prossima!
Filippo Fischietti