La quasi totalità di imprenditori e professionisti sottoscrive piani di investimento e polizze assicurative, pensando sia sufficiente “averli fatti” per essere tutelati.
Ma la realtà è ben diversa.
Questo articolo nasce proprio dalla condizione reale di un imprenditore.
Analizzando la sua situazione è emersa la tipica – letale – condizione italiana.
Prendendo a modello il suo caso, voglio mostrarti come funziona (male) il settore assicurativo-finanziario italiano e perché tutti i rischi restano pendenti su di te, anche se ti fanno credere l’esatto opposto.
Inoltre, ti darò gli strumenti per valutare se chi è dall’altra parte (istituto, consulente, promotore finanziario, assicuratore) sta facendo il SUO interesse – invece del tuo – e se ha fatto in modo di proteggere prima le cose più importanti per te: reddito e patrimonio.
Perché gli investimenti vengono solo dopo (e tra poco ti saranno chiari i motivi).
Un’amara scoperta: piani di investimento e polizze assicurative che non valgono niente
Di recente, un imprenditore che gestisce una SRL mi ha chiesto supporto.
Risposte dubbie dai suoi consulenti e aspettative mancate, hanno fatto sorgere in lui il sentore che qualcosa non andasse.
Mi ha inviato tutta la documentazione relativa alle sue posizioni aperte con vari intermediari e istituti, che spazia da gestioni patrimoniali a vari tipi di polizze.
Ho analizzato con cura tutto quanto e…
non ci potevo credere!
Quella grossa mole di documenti aveva lo stesso valore della carta straccia.
Hai letto bene: il valore concreto per l’imprenditore che ha sottoscritto tutti quei contratti può rivelarsi pari a zero.
Immagina se tutte le polizze che hai attive e su cui fai affidamento, non solo per gestire rischi e imprevisti, ma anche per tutelare e valorizzare i tuoi risparmi, si rivelassero inutili.
Quali conseguenze ci sarebbero nella tua vita aziendale, personale e familiare?
E non pensare che la mia affermazione di “valore pari a zero” sia esagerata, si basa su un’analisi scientifica e concreta, dipende dal fatto che non ho trovato alcun tipo di:
- valutazione relativa alle caratteristiche del cliente
- considerazione delle sue esigenze
- analisi aziendale a stabilire il patrimonio netto, il tipo di riserve, l’andamento dell’attività, se ha figli minori che potrebbero creare blocchi produttivi in fase successoria
- diagnosi patrimoniale e reddituale a indicare gli obiettivi desiderati, i contributi versati, le prestazioni collegate all’INPS (invalidità, inabilità, successione, vecchiaia) e i relativi importi spettanti.
E visto che abbiamo toccato il punto, ci tengo ad approfondire brevemente la questione relativa alle prestazioni INPS.
Le pensioni sono uno di quei temi “caldi” di cui si parla molto ma che poi, andando al sodo, rimane sconosciuto negli aspetti fondamentali: quando ti spettano e l’importo che riceverai.
Se da un lato lo stato ti obbliga a versare regolarmente i contributi, dall’altro non si preoccupa minimamente di farti avere dei prospetti chiari di cosa ti deve nel caso di imprevisto o in previsione della tua vecchiaia.
Insomma, sei all’oscuro di quello che accadrà nel momento del bisogno.
Le pensioni di cui hai diritto sono ben sei (lo sapevi?) e sebbene abbiano caratteristiche diverse, c’è un aspetto che le accomuna: la loro totale inefficacia nel sostenerti.
Proprio così: ogni tipo di pensione è insufficiente nel preservare il tuo reddito e non ti consentirà di mantenere il tenore di vita attuale. Purtroppo, questo è l’unico dato certo.
Ho dedicato un articolo dettagliato a questo tema così vitale, in cui scopri come funzionano le 6 pensioni previste dall’INPS e la vera soluzione per garantirti un futuro radioso.
Tornando all’imprenditore che si è rivolto a me, l’importo totale dei suoi investimenti è di circa € 300.000, e in caso di gravi imprevisti andrebbero completamente bruciati.
Già! Tutta la cifra accumulata in 20 anni di impegnativo lavoro, sarebbe spazzata via.
Questo perché nel giro di pochi anni, in base alla sua attuale situazione reddituale, avrebbe delle serie difficoltà a far fronte alle necessità economiche.
€ 300.000 di investimenti e il rischio di non avere alcun tipo di beneficio concreto… decisamente un cattivo affare, tu che ne pensi?
Il consulente a cui ti affidi fa davvero i tuoi interessi?
È importante comprendere che il singolo strumento assicurativo-finanziario, la particolare polizza o lo specifico piano di investimento, possono rivelarsi al contempo sia buone che cattive soluzioni.
Perché a fare la differenza non è tanto lo strumento in sé, ma la sua capacità di adattarsi alla perfezione alle necessità di chi lo sottoscrive.
E spetta al consulente conoscere accuratamente chi ha davanti e indicare la soluzione ideale.
In questo caso non c’era niente di chiaro ma solo una grande confusione e il cliente mi ha confermato che:
- non gli sono stati indicati gli obiettivi che ognuno dei consulenti ha prefissato e associato ai prodotti indicati
- tutti si sono limitati a proporgli qualcosa a scatola chiusa, senza indagare le sue reali esigenze
- non è stata fatta alcuna valutazione inerente il ramo successorio
- nessuno ha considerato che oggi il patrimonio personale dell’imprenditore può essere facilmente intaccato da problematiche aziendali.
Purtroppo, è la situazione che vedo più spesso: istituti e consulenti non fanno altro che investire i soldi del cliente utilizzando i prodotti che si rivelano essere i più convenienti per loro (intermediari), non certo per il cliente.
Ancora più grave: non si preoccupano minimamente di tutelare prima il reddito e il patrimonio del cliente, e quasi mai vanno a indagare le sue reali esigenze, con un’analisi su misura.
Questo è uno di quegli argomenti che scotta, di cui pochi hanno il coraggio di parlare e sul quale è difficile trovare informazioni attendibili:
il conflitto di interesse che grava sul mercato assicurativo finanziario italiano e che porta molti consulenti a proporre ai loro assistiti prodotti non idonei.
Ti sei mai chiesto se la persona a cui hai affidato la tutela del tuo patrimonio e di tutto quello che hai costruito ha davvero a cuore il TUO bene?
O se al contrario favorisce il SUO interesse?
È una domanda vitale: se sei seguito da un cattivo consulente (purtroppo sono la maggioranza) stai mettendo in pericolo – senza saperlo – reddito, famiglia, impresa.
Il consulente che ti affianca dovrebbe sempre darti spiegazioni chiare sul perché ti propone determinati prodotti e dettagliare i benefici che ti portano.
Ma ciò non avviene quasi mai e nella maggioranza dei casi quello che ti viene proposto è più vantaggioso per lui che per te.
E tu ci rimetti, in termini di prodotti inefficaci, condizioni che ti ingabbiano e rischi scoperti che potrebbero vanificare tutto l’impegno e il lavoro fatto per arrivare dove sei ora.
Se vuoi fare luce su questo oscuro retroscena del mondo assicurativo-finanziario ti invito a leggere l’articolo che parla della (scomoda) verità sui consulenti assicurativi e finanziari in italia.
Il reddito: la tua linfa vitale e il 1° ambito da tutelare
Per far fronte alle tue esigenze di vita e soddisfare i tuoi desideri, dedichi impegno e tempo al tuo lavoro e questo ti permette di guadagnare costantemente denaro.
È proprio questo flusso di cassa in entrata – il tuo reddito – la fonte primaria della ricchezza.
Ma cosa succede se improvvisamente si interrompe?
La quasi totalità degli imprenditori non si pone questa domanda, per poi ritrovarsi con un’amara sorpresa a seguito di episodi spiacevoli, come un evento avverso che compromette la capacità produttiva dell’azienda.
Sono situazioni a cui si preferisce non pensare e che quasi sempre vengono liquidate con un “tanto a me non succederà”, ma la realtà non fa sconti a nessuno e quando accadono questi episodi è come essere travolti da una frana… poi non rimane più niente!
E in questi momenti di grande difficoltà, le “polizze standard” palesano tutta la loro inefficacia: proprio nel momento del bisogno ti ritrovi senza l’aiuto che pensavi ti spettasse.
Solo un’analisi approfondita della tua situazione reddituale, patrimoniale, aziendale può indicare le soluzioni su misura da adottare che ti permettono di stare sereno, qualunque cosa accada.
In tutti gli altri casi ci saranno brutte sorprese.
Uno scenario drammatico che però può facilmente essere evitato: ti spiego come fare nell’articolo Protezione Reddito: tutto quello che devi sapere.
Mai più polizze “alla cieca”, dai una svolta alla tua gestione assicurativo-finanziaria
Bene, ora hai un’idea più chiara e veritiera di come funziona questo mondo.
Facendo tesoro delle informazioni che ti ho appena dato, puoi unirti a quella piccola percentuale di imprenditori “illuminati” che sono usciti dal circolo vizioso di questo sistema, ottenendo benefici di gran lunga superiori a quelli che si aspettavano.
Ecco per te i 3 semplici (ma solo se li conosci) passi da seguire per dare una svolta positiva a tutta la tua gestione assicurativo-finanziaria e poterti dedicare, davvero, a guidare la tua azienda e vivere la tua vita, sapendo che hai le spalle più che coperte:
- ormai ti è chiaro, il primo passo è attivare coperture e polizze che proteggono il tuo reddito, così da preservare il tuo guadagno mensile, che ti serve per vivere, per la tua famiglia, per la tua azienda (ma puoi fare anche di più e garantirti indennizzi maggiori, capaci di sostenerti in caso di gravi esigenze)
- con il reddito al sicuro, il secondo passo da compiere è tutelare il tuo patrimonio aziendale e personale e salvaguardarlo da richieste risarcitorie
- infine, e solo a questo punto, puoi pianificare il corretto utilizzo dei tuoi risparmi, investendo con obiettivi di breve, medio e lungo termine, che corrispondono agli obiettivi personali, familiari e aziendali che desideri ottenere.
Ricorda sempre e… drizza le antenne: se il consulente o l’intermediario prima di ogni altra cosa ti propone di investire, non sta facendo il tuo interesse!
E assicurati di avere la massima consapevolezza sui prodotti che ti vengono proposti, accertandoti che siano davvero utili per te.
Come imprenditore non puoi permetterti di lasciare nulla al caso, soprattutto se si tratta di rischi scoperti e imprevisti dalle conseguenze potenzialmente devastanti, che aumentano le possibilità di veder sfumare dall’oggi al domani tutto quello che hai costruito.
So bene che il mondo assicurativo-finanziario rimane ancora oscuro ai più, e proprio per questo mi impegno nel divulgare contenuti che danno consapevolezza agli imprenditori italiani e li rendono più capaci di tutelarsi al meglio.
E non solo:
per facilitarti la vita ho racchiuso tutto ciò che ti serve all’interno di una metodologia unica – Patrimonio Protetto – grazie alla quale:
- ottieni la piena consapevolezza della tua situazione reddituale e patrimoniale
- scopri le migliori azioni da compiere per tutelare il tuo patrimonio e salvaguardare reddito e azienda, anche nelle situazioni più difficili
- attivi soluzioni su misura per ottimizzare il carico fiscale e incrementare il valore dei tuoi risparmi, attraverso investimenti in linea con i tuoi obiettivi
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Alla Prossima!
Filippo Fischietti